LE CHIAVI DELLA TRASMUTAZIONE ALCHEMICA

Secondo appuntamento con l’Alchimia venerdì 18 maggio (ingresso libero – ore 21.30), questa volta con “Le Chiavi della Trasmutazione Alchemica”.

Tutti sanno che gli alchimisti hanno dato un grande contributo alla chimica moderna, scoprendo nei loro laboratori sostanze che ancora oggi utilizziamo. Ma ci hanno lasciato anche un “manuale operativo” che spiega come ottenere il prezioso oro, metallo incorruttibile come lo spirito dell’uomo risvegliato. Una conquista che si otteneva (e si può ottenere) dopo un duro e metodico lavoro su se stessi.

Gli alchimisti parlano di creare la Pietra Filosofale, di usare il Fuoco, di trasformare i metalli vili in oro, si servono, quindi, di un frasario chimico che sembra non aver altra ubicazione se non i laboratori scientifici. E dunque, come portare nella realtà interiore le istruzioni di questo manuale operativo così astruso e originale?

Scopriremo insieme il significato del simbolismo che descrive la materia con cui si opera e gli strumenti da adoperare, perché il linguaggio alchemico è composto di allegorie e simboli.

Gli alchimisti descrivono tutte le operazioni fisiche, animiche e spirituali  da compiersi per arrivare ad una completa trasformazione della nostra interiorità, una “trasmutazione alchemica” che separa tutto quello che è scoria, pesantezza, zavorra inutile, lasciando ampio spazio e respiro all’Io dell’uomo e della donna, rigenerato e dunque libero.

Ricercando la trasmutazione del piombo in oro personaggi importanti come Lullo, Bacone o Paracelso, fecero molte scoperte chimiche grazie allo studio della materia nei loro laboratori; scoperte che ancora oggi utilizziamo abitualmente e che furono le basi della chimica moderna.

Sostanze come alcool, acqua borica o etere solforico infatti hanno radici nei laboratori alchemici.

Ma se interpretiamo la materia su cui lavorare come l’uomo e la donna nella loro totalità ecco che tutto il laboratorio e tutti i suoi strumenti assumono un diverso significato.

Il fornello, i mantici, le diverse fasi, tutto acquista un valore operativo che ci riguarda da molto vicino.

Nel processo di separazione dello spesso dal sottile, il fuoco ha un valore determinante. Il fuoco raccontato nei miti e nelle leggende, il fuoco divino conquistato con fatica dall’eroe diventa la scintilla necessaria per illuminare il sentiero che conduce alla Pietra Filosofale. Vi aspettiamo venerdì 18 maggio per proseguire insieme questo tema affascinante.

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