Cosa sono i Misteri e quali segreti custodivano?
Perché sono presenti in ogni civiltà? Come venivano tramandati?
Sin da quando è apparso sulla terra, l’uomo si è posto delle domande sullo scopo dell’esistenza, sul suo perché, sul fatto – ineluttabile – di una sua fine dopo una vita piena di successi, o di fatiche, di felicità e delusioni: possibile che tutto finisca senza un senso? Fin da quando l’uomo e la donna si sono posti queste domande hanno cercato la via per lottare contro l’incoscienza dello stato dopo la morte e ottenere il risveglio in un aldilà non tormentoso e oscuro ma di incamminarsi nell’aldilà come “teonauti” per superarlo e raggiungere gli stati super-coscienti in unione al divino. I culti, le cerimonie che in ogni epoca si sono sviluppate a tale scopo si chiamano appunto “Misteri”. Ricchi di simboli, volutamente ermetici, i Misteri antichi affascinano le menti di chi è assetato di conoscenza e si trova a visitare i luoghi dove furono celebrati ed hanno lasciato le loro vestigia, quasi volessero da quel lontano tempo cercare di svegliare ancora oggi il viandante inquieto e porgli le stesse domande sull’ignoto. Attraverso un rituale simbolico, che rappresentava la trama mitica, i partecipanti ai Misteri dovevano sperimentare e vivere realmente arcane vicende per acquisire la conoscenza e realizzare, alla fine del percorso, una trasformazione nel Nume patrono del Mistero. Il fondo comune che si scopre nei diversi culti misterici riguarda proprio una preparazione, uno studio ed una sperimentazione che apportava nell’uomo comune, un risveglio spirituale attorno al grande mistero della morte e della rinascita. Ma questa via non era per tutti, solo per chi era ritenuto degno, e dopo avere superato diverse prove, si dimostrava il migliore. Il vincitore delle prove era ritenuto capace di intraprendere e percorrere la strada dei Misteri, una via di difficile accesso, interdetta ai mediocri. I “Misteri” nei tempi antichi forgiarono gli uomini e le donne migliori e diedero un’impronta alle società di allora; alle iniziazioni misteriche vollero partecipare elementi di genio come Mosè, Pitagora, Platone, Porfirio, Apuleio, solo per nominarne alcuni. Gli stessi “Misteri” li riscopriamo nel Cristianesimo delle origini, suddivisi come da tradizione in Minori e Maggiori, ma con uno spirito nuovo. Continuano i martedì dedicati all’Archeosofia – presso la sezione di Prato dell’Asso.ne Archeosofica in via Pomeria 19 – con un nuovo incontro dedidato ai Misteri. Martedì prossimo 21 marzo, si svolgerà un incontro dal titolo: “Introduzione ai Misteri antichi”.
Ingresso libero. Inizio ore 21.15.
Per info: 3470364067 – info.prato@boxletter.net