I GUARDIANI DEI MONDI SOPRASENSIBILI

In questo incontro parleremo dei Guardiani dei mondi soprasensibili, argomento misterioso e poco noto nell’esoterismo delle religioni, e del quale si parla molto esplicitamente nella letteratura archeosofica.
La Tradizione esoterica tramanda che l’uomo e la donna vivono sulla terra con lo scopo ben preciso: l’evoluzione personale come individuo terreno e spirituale, e contribuire all’evoluzione del genere umano e dei regni minerale, vegetale e animale.
Infatti questa tradizione indica senza incertezze che l’uomo e la donna sono degli esseri decaduti da un primordiale stato di beata Unione con il Principio Creatore di tutto, che le Religioni chiamano Dio. Questa caduta progressiva del genere umano è un lunghissimo viaggio, di reincarnazione in reincarnazione, da un’era cosmica all’altra, ed in mondi diversi da quello attuale, durante il quale ognuno di noi ha accumulato, a causa della mancanza di sapienza, un pesante fardello di responsabilità verso tutti i regni della natura, gli altri esseri umani, e Dio. In questo incontro vedremo come l’anima, sebbene legata al corpo di carne, cieca e sorda alla realtà spirituale, sia tuttavia fortemente influenzata da potenti forze che provengono da questi mondi invisibili preesistenti. Da ciò discende la necessità della conoscenza, come sia importante sapere come destreggiarsi.
Parleremo di una antica dottrina che afferma che la Divinità guida l’evoluzione cosmica tramite il suo Avatar, o Messia, e le intelligenze angeliche che segretamente influenzano in bene le coscienze, mentre i demoni le influenzano verso il male. Fin dall’epoca di Zoroastro per arrivare ai Kabbalisti Esseni e Cristiani, si afferma che ogni uomo ha al suo fianco due “guardiani” spirituali, un angelo di luce ed uno di tenebra, e ad essi si devono le azioni e pensieri buoni e cattivi.
Vedremo che oltre a questi guardiani ve ne sono altri, ed in particolare quello che la Tradizione chiama il “Guardiano della soglia”. Ogni anima ha infatti creato un altro se stesso, un ente invisibile, sorta di fantasma che racchiude il riassunto di tutto il bene ed il male fatto e pensato, un fratello gemello sempre al fianco che suggestiona a ripetere sempre i medesimi errori, ed a cercare la felicità ove non si trova. Esso fa vedere le cose sempre sotto una prospettiva egoistica, rendendoci schiavi di noi stessi, del narcisismo. Attraverso questo ente, l’individuo subisce il condizionamento mentale dei propri preconcetti e pregiudizi, consci e inconsci, nonché di quelli dell’inconscio collettivo.
Nella conferenza di venerdi 29 Gennaio parleremo di ciò che spetta al ricercatore della Sapienza e dell’Amore il compito di varcare la soglia custodita dal proprio “guardiano”, spezzare le catene dell’ignoranza di se stesso, per trovare la vera libertà interiore e una consapevolezza nuova, aderendo al piano divino di salvezza. Secondo la Tradizione, ad un certo punto del cammino evolutivo, questo guardiano fantomatico, il pessimo fratello sempre al fianco, diventerà un angelo di luce che aiuterà ad andare ancora più avanti.

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