Come occidentali, se pensiamo alla Cavalleria, inevitabilmente ci riferiamo al medioevo e al cavaliere feudale al servizio di un Signore, di un nobile, quindi una cavalleria alla difesa di un castello o di un feudo. Viceversa nei romanzi del Graal si parla di una Cavalleria celeste il cui prototipo è quello della saga di Re Artù con i Cavalieri della Tavola Rotonda.
Lo spirito della Cavalleria
GIOVEDI 19 GIUGNO
via Pomeria 19
Questa costituisce una Cavalleria assolutamente “nobile” con lo scopo di cercare il Santo Graal, un oggetto avvolto dal più assoluto Mistero, a volta inteso come una coppa, a volte come una pietra caduta dal cielo a volte come un segreto o un libro custodito. Per il Cavaliere non esiste altro scopo che valga altrettanto la pena perché il Cavaliere eletto che lo trova e beve il suo contenuto, cioè la Bevanda d’Immortalità, acquista la Vita Eterna e il Potere di sanare cioè salvare l’Umanità.
Prendendo spunto dai romanzi del Graal, nell’incontro del 19 Giugno ore 21.15 dal titolo “lo spirito della Cavalleria” tratteremo degli ideali della Cavalleria celeste nel corso della storia fino ad arrivare ai giorni nostri. Ingresso libero